Ostruzionismo. Indica il tentativo di alcuni giocatori della squadra di ostacolare, bloccare con un ostacolo, per evitare che qualcosa si verifichi, tra cui il raggiungimento degli obiettivi di gruppo.

Indifferenza. Indica una mancanza di interesse, di preoccupazione per le condizioni di squadra e per gli obiettivi. Accade spesso quando il leader della squadra non è riuscito a motivare alcuni giocatori del team verso la condivi- sione di un obiettivo comune, una missione comune.

Coordinamento. Non richiede di essere una squadra, di essere diversi o uniti: due persone identiche si possono coordinare in due turni (giorno e notte) e non vedere mai l'un l'altro. Il coordinamento è la condivisione di informazioni e risorse in modo che ciascuna parte possa compiere la sua parte a sostegno di un obiettivo comune. Si tratta di una forma di lavoro di squadra per l'attuazione di compiti predefiniti, non si tratta di creare qualche cosa di nuovo.

Cooperazione. È importante nelle reti (networks) in cui gli individui si scambiano informazioni e risorse rilevanti a sostegno degli obiettivi dell’altro, piuttosto che per un obiettivo comune. Qualcosa di nuovo potrebbe anche risultare dalla cooperazione, ma deriva dall'individuo, non da un lavoro di squadra.

Collaborazione. È lavorare insieme con obiettivi comuni per creare qualcosa di nuovo a sostegno di una visione condivisa. Attraverso uno sforzo collettivo si crea qualcosa di nuovo.

Alleanza. È l’unico termine meno noto. In team-CARE si tratta del team che si trova in una condizione di legame più forte basata su un elevato livello di fiducia e su regole appropriate e condivise. È una condizione in cui sono ottimali la co-educazione, l’apprendimento reciproco, la co-innovazione nonché l’interdipendenza tra percorsi di crescita della squadra e dei giocatori della squadra. Non è fine a se stessa ma intende co-creare valore per il suo Teamsystem, l’universo delle parti interessate.